Vorrei una sede sexy, perché lavorare in un ambiente attraente è più stimolante. Perché fa piacere sentirsi fare i complimenti, essere presi a modello o addirittura essere desiderio di visita.
Vorrei una sede accogliente, dove aprirti con un sorriso, trattenerti con un caffè, condividere un pranzo e salutarti con un aperitivo, così che ti ricordi di noi, della nostra solarità e tu abbia voglia di tornare.
Vorrei una sede accessibile a chi ha difficoltà motorie, a chi non si può permettere un proprio ufficio, a chi ha qualcosa da proporre, a chi desidera una mano.
Vorrei una sede flessibile, perché un’impresa oggi cambia pelle così velocemente che non può permettere che i suoi locali siano rigidi e la ingessino.
Vorrei una sede funzionale, perché il bello fine a se stesso è controproducente.
Vorrei una sede condivisa, perché lavorare insieme ci fa crescere, ci fa essere più efficaci, ci fa essere più felici.
Vorrei una sede green nei materiali, nel minor utilizzo di plastica e dell’usa e getta, negli impianti e negli infissi, una sede paperless.
Vorrei una sede materna dove creare degli spazi per accogliere i figli quando le scuole sono chiuse e più pet friendly perchè gli animali portano allegria.
Vorrei una sede diffusa, per dar modo alle persone di poter lavorare anche da casa e ridurre gli spostamenti, i tempi morti, le emissioni, le difficoltà.
Vorrei una sede divertente, dove ci si possa distrarre, svagare, rilassare, sfogare, perché migliora il clima aziendale e perché stimola la creatività e l’inventiva.
Vorrei una sede irriverente nei colori, negli arredi, negli accessori, nelle forme, perché noi siamo così
Vorrei una sede dinamica dove non esistono uffici e postazioni assegnate, ma dove ognuno si siede in base a quello che deve fare, accanto a chi può essergli utile, cambiando giornalmente o più volte al giorno.
Vorrei una sede trasparente perché esistono cose riservate, non segreti.
Vorrei una sede ergonomica, ma non comoda. Perché dev’essere bello venirci, ma non sostarci a lungo. Il nostro lavoro si svolge dai clienti e la nostra vita è a casa dalle nostre famiglie.
Vorrei una sede innovativa, dove la tecnologia sia parte integrante del processo consentendoci di fare cose che mai avremmo immaginato.
Voglio una sede riconoscibile, coerente con il nostro modo di essere e che tutti sappiano chi ci sta dentro.
Vorrei una sede più femmina: così difficile da capire, ma dannatamente attraente!
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