In molti passiamo per lavoro circa otto ore davanti al PC, a queste otto se ne aggiungono almeno altre due o tre trascorse a guardare il cellulare per vedere gli ultimi aggiornamenti sui social degli amici, un video di YouTube e così via.
Tutto questo può portare alla “sindrome da visione al computer” (Computer Vision Syndrome o CVS ), una condizione molto diffusa che con intensità diverse riguarda tra il 70% e il 90% delle persone che passano molto tempo davanti a uno schermo, spesso inconsapevoli di soffrirne.
Occhi rossi, bruciore oculare, peggioramento della messa a fuoco sono tutti sintomi che si riscontrano se si ha un’eccessiva esposizione a computer, tablet e smartphone.
Fortunatamente, lo stress digitale dell’occhio è un disturbo abbastanza prevenibile e può essere evitato mediante alcune accortezze:
- fare pause frequenti o anche staccarsi per 15 minuti dallo schermo permette ai muscoli oculari di rilassarsi;
- sbattere frequentemente le palpebre aiuta a mantenere l’umidità della cornea, che permette una visione più chiara;
- se portate le lenti a contatto, per contrastare la secchezza oculare, ogni tanto fate ricorso alle lacrime artificiali;
- se invece portate gli occhiali sappiate che vi sono delle speciali lenti studiate apposta per assicurare una visione chiara, nitida e confortevole a chi, per esigenze lavorative, deve trascorrere tutto il giorno davanti uno schermo;
- periodicamente provate a leggere e a guardare lontano chiudendo un occhio alla volta. Se notate che con un occhio vedete peggio dell’altro, non perdete tempo e recatevi subito dal vostro medico di fiducia per un esame del fondo oculare;
- regolate il livello di luminosità dello schermo, mantenendola alta durante il giorno per ridurre il tremolio della luce.;
- assicurarsi che lo schermo sia a distanza di sicurezza dagli occhi: tra i 40 e i 60 centimetri e un poco sotto il livello dello sguardo;
No Comment